L’agri-pellet rappresenta la frontiera green delle biomasse: realizzato da scarti agricoli come sansa d’olio, nocciolino di frutta secca e colture dedicate (miscanthus, sorgo), coniuga riscaldamento, assorbenti e lettiere compostabili in un unico prodotto. Grazie a filiere locali e tecnologie a basso impatto, diventa un volano per l’economia circolare italiana, riducendo rifiuti e emissioni.

1. Materie Prime e Processi di Produzione

1.1 Scarti Agricoli Valorizzati

  • Sansa d’olio: residuo della spremitura delle olive, ricco di lignina e fibre.
  • Nocciolino: derivato dalla lavorazione di mandorle e nocciole, con potere calorifico elevato.
  • Miscanthus e sorgo: colture energetiche a rapida crescita, adatte a terreni marginali.

1.2 Processo di Pelletizzazione

  1. Essiccazione: porta l’umidità al di sotto del 10 %.
  2. Macinazione: riduce il materiale in particelle uniformi.
  3. Compressazione: con presse a matrice forzata, si ottengono cilindri da 6–8 mm di diametro.
  4. Raffreddamento e confezionamento: garantiscono stabilità meccanica e igienicità.

2. Agri-Pellet: Benefici Ambientali ed Economici

  • Economia circolare: trasforma sottoprodotti in risorsa energetica, riducendo sprechi e costi di smaltimento.
  • Riduzione delle emissioni di CO₂: l’uso di residui ricicla il carbonio già presente, limitando emissioni aggiuntive.
  • Supporto alle filiere locali: piccoli agricoltori e cooperative possono integrare nuove entrate, rafforzando l’economia rurale.
  • Risparmio sui costi: in media gli agri-pellet costano il 10–20 % in meno rispetto al pellet da legno vergine, pur offrendo potere calorifico paragonabile Mordor Intelligence.

3. Applicazioni Innovative degli Agri-Pellet

3.1 Riscaldamento Domestico e Industriale

Gli agri-pellet sono adatti a stufe e caldaie certificate ENplus® A1/A2:

  • Potere calorifico: 4,5–5,0 kWh/kg, ideale per abitazioni e piccole imprese.
  • Basse ceneri: < 1 %, che riducono manutenzione e pulizia.
  • Prezzo competitivo: mediamente 260–290 €/t in autobotte, contro 311 €/t del pellet da legno (€ IVA incl.) Rinnovabili.

3.2 Lettiera Compostabile per Animali

Grazie all’elevata capacità assorbente e alla natura organica, gli agri-pellet sono sempre più scelti come lettiera per gatti e piccoli animali:

  • Neutralizzazione odori – la lignina trattiene ammoniaca e umidità.
  • Facilità di smaltimento – si compattano e diventano compost in 60–90 giorni.
  • Prodotto naturale – senza additivi chimici, sicuro per gli animali.

3.3 Assorbenti Industriali e Agrisolidi

Nel settore industriale e agricolo, gli agri-pellet sono utilizzati come assorbenti per olio e sostanze liquide:

  • Alta capillarità – fino a 3× il proprio peso in liquidi.
  • Riciclabilità – dopo l’uso, possono essere inceneriti in impianti a biomassa o compostati.

4. Agri-Pellet: Trend di Mercato e Prospettive

Secondo uno studio di Mordor Intelligence, i pellet da residui agricoli cresceranno a un CAGR del 7,25 % fino al 2030, trainati da politiche UE a favore delle bioenergie Mordor Intelligence. In Italia, principale mercato domestico europeo per il pellet USDA Apps, le produzioni locali di agri-pellet sono passate da poche migliaia di tonnellate nel 2020 a oltre 100 000 t nel 2024, con progetti pilota (Lombardia, Emilia-Romagna) in forte espansione.

5. Regolamentazione e Certificazioni

  • ENplus® A1/A2: garanzia di qualità, potere calorifico e basse emissioni di ceneri.
  • TÜV OK Compost: certifica la biodegradabilità in impianti di compostaggio industriale.
  • D.lgs. 199/2021 e RED II: indicano requisiti di sostenibilità e tracciabilità delle biomasse, con scadenze al 31 dicembre 2025.

Per ottenere incentivi “Conto Termico 3.0”, gli agri-pellet devono rispettare limiti di contenuto di ceneri < 1 % e certificazioni di origine.

L’agri-pellet Made in Italy unisce innovazione, sostenibilità e convenienza, trasformando scarti agricoli in soluzioni energetiche e assorbenti di qualità.


Fonti Esterne: